Pucce salentine

Pucce salentine

Vi dico solo che io le amo!!!!

Le pucce salentine, sono dei tipici paninetti pugliesi fatti solamente con la semola rimacinata e vengono aggiunte nell’impasto anche le olive verdi.

E’ un impasto ad alta idratazione, per cui vi raccomando l’autolisi prima di iniziare ad impastare.

Procedimento

Iniziate facendo l’autolisi di tutta la farina con tutta l’acqua per mezz’ora a temperatura ambiente.

* Per chi utilizza il lievito di birra, fate un poolish con 50g di farina, 50g di acqua e 2g di lievito di birra fresco.

A questo punto inserite il licoli preso al raddoppio ed iniziate ad impastare con il gancio, non appena l’impasto inizierà a prendere corda inserite il sale, portate ad incordatura ed infine inserite le olive verdi fatte a pezzetti.

Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro, date delle pieghe slap&fold e coprite a campana, dopo 30 minuti ripetete le pieghe ed inserite l’impasto in un contenitore oleato segnando il punto di partenza.

Non appena la lievitazione sarà partita (un’oretta a temperatura ambiente), trasferite in frigo per tutta la notte.

Al mattina lasciate acclimatare e raddoppiare l’impasto a temperatura ambiente.

Ora rovesciate l’impasto su un piano infarinato con la semola, allargate leggermente l’impasto e ripiegate due a libro creando un filone, dividete l’impasto come vedete in foto e se volete potete poi leggermente arrotondare le pucce oppure lasciarle così.

Se avete la teglia per baguette potete farle lievitare lì, altrimenti va benissimo una normale teglia con carta forno.

Al raddoppio, le vostre pucce saranno pronte per essere infornate.

Preriscaldate il forno al massimo con un pentolino d’acqua sul fondo, infornate le pucce e togliete il pentolino con l’acqua, continuate la cottura per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 200°C e continuate per circa 12-20 minuti, poi proseguite a 160°C a spiffero per altri 10 minuti.

Non resisterete ad aspettare che si raffreddino, ma attenti a non scottarvi!!!

Sono ottime con i salumi, per accompagnare i vostri pasti o, come ho fatto io, con tonno, pomodorini ed insalata.